Uno studio dell'Emory University di Atlanta sulle cause del Parkinson precoce.
Venerdì di Repubblica
(27 ottobre 2006)

Potrebbero essere i pesticidi a favorire l'insorgenza precoce del morbo di Parkinson. A scoprirlo è stato un team di studiosi della Emory University di Atlanta (Usa), che ha concentrato i suoi studi contro due insetticidi in particolare: il Ddt e il dieldrin.
Durante le ricerche, presentate al recente convegno dell'American Chemical Society a San Francisco, gli scienziati hanno rilevato nei cervelli di 14 pazienti affetti da Parkinson livelli di questi pesticidi tre volte più alti che in quelli di 12 altre persone non colpite dalla malattia.
Successivamente hanno confrontato i dati con quelli di un esperimento su animali: sottoposti per un mese al dieldrin, si sono anch'essi rivelati più predisposti al Parkinson.
I risultati della ricerca non dicono che i pesticidi sono la causa della malattia, ma che ne potrebbero accelerare l'insorgenza di circa dieci anni in soggetti già predisposti, anche senza un'esposizione diretta. Ddt e dieldrin, per la loro tossicità, sono stati banditi dal mercato ma la loro presenza nel terreno è ancora alta.
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