Avere a che fare con i gravi
sintomi motori e non motori del Parkinson è una sfida
continua. Secondo le specialiste Gila Bronner e Orna
Moore, uno dei primi passi per affrontare questi complessi
problemi è comprendere in che modo la malattia incida
sulla comunicazione e l'intimità nelle relazioni personali.
"Quando mio figlio viene
a visitarmi con i suoi bambini sono felice. Subito dopo, tuttavia,
il rumore che i miei nipoti fanno correndo per tutta la casa
mi rende nervosa. Il tremore peggiora e devo lasciare la stanza.
Loro pensano che non apprezzi le loro visite, ma non è
così. Come posso rivelargli il vero motivo del perché
sono triste se non posso parlargli nemmeno del mio Parkinson?"
Questo è soltanto un esempio di come il Parkinson possa
incidere sulle relazioni familiari delle persone che convivono
con la malattia. Eccone un altro:
"Recentemente abbiamo detto della mia malattia alla nostra
nipotina di cinque anni. La settimana scorsa, quando ha visto
il mio tremore mi ha preso la mano tremante e ha detto: 'Parkinson!
Parkinson! Sei cattivo! Smettila di farla tremare!' I nostri
occhi si sono riempiti di lacrime di emozione e felicità
e abbiamo capito di non essere soli."
Ovviamente, l'intimità e la comunicazione sono ingredienti
fondamentali di una buona vita per le persone con Parkinson (PCP)
e le loro famiglie. Ma spesso questo è più semplice
da dire che da fare. Cos'è l'intimità e in che
modo possiamo comunicare meglio i nostri sentimenti?
COS'È L'INTIMITÀ?
L'intimità svolge un ruolo centrale nell'esperienza umana
e non riguarda soltanto la sfera sessuale o erotica. Nella vita
di ognuno di noi c'è un bisogno fondamentale di intimità
- ovvero, un bisogno di appartenenza, di essere vicini ad altri
e di essere amati. Questo bisogno può essere soddisfatto
all'interno di relazioni intime (amicizie comprese), romantiche,
spirituali, familiari e coniugali. Allo stesso tempo, ogni persona
avrà un diverso bisogno di intimità. Se combattete
con i problemi della vita quotidiana, ciò può incidere
negativamente sulle vostre esigenze di intimità e se non
siete aperti su questo fatto, i vostri familiari potrebbero non
accorgersi dei vostri problemi, il che può portare ad
altri problemi di intimità. Tuttavia, una cosa è
certa: il Parkinson spesso solleva questioni e preoccupazioni
sulle relazioni e sull'intimità.
COS'È LA COMUNICAZIONE?
La comunicazione è la condivisione di idee, informazioni
e sentimenti - sia verbalmente che non verbalmente. È
il modo in cui lasciamo che altre persone conoscano le nostre
idee e i nostri sentimenti. Riguarda ciò che diciamo,
come lo diciamo e quando lo diciamo - ma anche ciò che
non diciamo. Sono le nostre espressioni facciali, i nostri gesti,
la nostra postura e il tono della nostra voce. La comunicazione
è la chiave per un'espressione libera e calorosa, per
l'affetto e l'amore, ed è essenziale per mantenere una
buona relazione e una buona qualità di vita. Una buona
comunicazione familiare richiede di essere tanto un ascoltatore
attivo quanto un oratore attento. Percezioni e aspettative diverse
in famiglia possono portare a confusione e frustrazione. Il Parkinson
ha il potenziale di pregiudicare seriamente la comunicazione
e incidere sulle relazioni familiari.
INTIMITÀ E COMUNICAZIONE
NELLA MALATTIA DI PARKINSON
La comunicazione è il modo più efficace per approfondire
l'intimità nelle relazioni - in famiglia, con il coniuge,
con gli amici o al lavoro. Ogni aspetto delle vita migliora diventando
migliori comunicatori. Le persone disposte a condividere i loro
sentimenti, i loro pensieri e le loro idee senza temere di essere
fraintese possono raggiungere una vera intimità nelle
loro relazioni.
Ed è proprio qui che il Parkinson interviene. Avere a
che fare con qualsiasi malattia cronica richiede comunicazione.
Le PCP e le loro famiglie hanno spesso numerose domande sulla
malattia e il suo trattamento - ma hanno anche necessità
di condividere intimamente le loro paure, i loro pensieri e i
loro sentimenti. Essi hanno bisogno di competenze comunicative,
che possono essere ridotte a causa dell'ambiente stressante e
multidimensionale creato dalla malattia.
Il Parkinson può portare a disfunzioni emotive, familiari,
sociali, finanziarie e vocazionali e i suoi effetti psicosociali
- i sintomi non motori - possono essere ancora più devastanti
e disabilitanti di quelli motori. Dal momento che i sintomi della
malattia sono spesso debilitanti e imprevedibili, le coppie possono
essere costrette a cambiare inaspettatamente le loro aspettative
di coppia e reciproche.
MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE
INTIMA IN FAMIGLIA
Mantenere una comunicazione intima in una relazione ha un impatto
positivo sugli effetti a lungo termine del Parkinson - soprattutto
al momento della diagnosi, quando le PCP e i loro familiari sono
costretti ad adattarsi ad un futuro che prevede una malattia
degenerativa. La tabella che segue riporta alcuni passi e strategie
che aiutano le famiglie che devono convivere con il Parkinson
a mantenere una comunicazione intima e sentimenti di prossimità.
Non sempre le persone sono abituate ad esprimere i loro sentimenti
o a condividere i loro problemi, ma si deve riconoscere che il
Parkinson dà una "seconda chance" - un'opportunità
per cambiare il proprio comportamento che porta a una comunicazione
aperta con membri importanti della propria famiglia.
Una comunicazione intima offre alle PCP e alle loro famiglie
una rete sociale che fornisce forti legami emotivi e aiuta a
soddisfare il bisogno universale di appartenenza e la necessità
di essere assistiti. Per sperimentare l'intimità, si deve
consentire alle persone amate di accedere alla nostra mente,
al nostro corpo, alla nostra anima e al nostro cuore. In breve,
una buona comunicazione non è qualcosa che accade semplicemente.
Ma possiamo farla accadere!
Gila Bronner è una terapeuta
sessuale abilitata. Dirige il Servizio di Terapia Sessuale presso
il Centro di Medicina Sessuale dello Sheba Medical Center in
Israele. Può essere contattata all'indirizzo gilab@netvision.net.il.
Orna Moore è un'infermiera di pratica avanzata specializzata
nella malattia di Parkinson e nei disturbi del movimento. Inoltre,
gestisce il Reparto di Neurologia del Centro per i Disturbi della
Memoria e dell'Attenzione presso il Tel-Aviv Medical Center (Israele).
Può essere contattata all'indirizzo ornam@tasmc.health.gov.il.
MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE
INTIMA IN FAMIGLIA IN 10 PASSI |
1 CONDIVIDERE CON LA FAMIGLIA Se le persone con Parkinson (PCP)
vogliono adattarsi ai cambiamenti creati dalla loro malattia,
devono condividere maggiormente sentimenti, pensieri, paure e
difficoltà. È fondamentale che tengano i loro partner
e familiari aggiornati su ciò che accade in tutte le aree
della loro vita. Per esempio, è importante farli familiarizzare
con il fenomeno "on-off", specialmente con le sue manifestazioni
nelle attività quotidiane. Si raccomanda - alle PCP oltre
che a coloro che le assistono - di dare alle persone amate consigli
pratici sul modo migliore per aiutarle a gestire queste ed altre
importanti situazioni.
2 ESSERE ONESTI SENZA ACCUSARE A volte le PCP si sentono
ferite, ignorate o fraintese. Conseguentemente, esse possono
arrabbiarsi o accusare gli altri - per esempio, se i loro figli
non si offrono di portarle a una riunione di famiglia. Possono
esserci svariati motivi per non farle partecipare a tale riunione,
per esempio risparmiare loro un evento troppo pesante. La decisione
potrebbe essere quella giusta, ma è vero anche che i familiari
dovrebbero consultarsi con la PCP. In questi casi, è consigliabile
che le PCP sottolineino e chiariscano con i loro familiari che
preferiscono discutere questi casi in anticipo - così
che possano avere la possibilità di condividere le decisioni
in un modo più assertivo.
3 STABILIRE ARGOMENTI PER LA COMUNICAZIONE INTIMA Le PCP
dovrebbero focalizzarsi sulle principali questioni che vogliono
rendere note. Elenchi di problemi, difficoltà, idee, sentimenti
e richieste sono una buona idea. Si dovrebbero quindi scegliere
gli elementi più importanti e dare loro priorità.
4 COMUNICARE EFFICACEMENTE Dopo aver scelto e pianificato
la "conversazione intima', le PCP dovrebbero trovare la
persona più adatta nella loro famiglia con la quale condividerla
- e programmare il momento migliore per farla. Per esempio, un
nostro paziente con Parkinson ha affermato che per lui il momento
migliore per discutere su questioni importanti sono le ore pomeridiane,
in quanto è in quel momento che si sente più attivo
e a suo agio. Può parlare a voce alta e chiaramente e
può essere capito facilmente. Ha anche affermato che quello
è il momento migliore per sua moglie, dal momento che
la casa è tranquilla e lei normalmente si sente rilassata
e gradisce le loro conversazioni intime.
5 SODDISFARE LE ASPETTATIVE Uno dei benefici di una buona
comunicazione intima è che porta all'armonizzazione delle
aspettative reciproche. È importante condividere le aspettative,
ascoltarsi l'un l'altro ed essere realistici e chiari. Il punto
chiave qui è essere premurosi ed empatici.
6 ESSERE FLESSIBILI Il Parkinson è progressivo
e imprevedibile. Conseguentemente, le PCP potrebbero trovarsi
in situazioni sconosciute che richiedono una certa flessibilità
familiare. Spesso la comunicazione riguardante nuovi sentimenti
e nuove preoccupazioni è essenziale, anche nel caso in
cui tali questioni siano state già discusse in passato.
La responsabilità reciproca è fondamentale.
7 ESPRIMERE AMORE ED AFFETTO È risaputo che l'affetto,
le espressioni di apprezzamento e i piccoli gesti contribuiscono
ad una migliore qualità di vita per le PCP, i loro coniugi
e le loro famiglie. Per esempio, la moglie di una PCP ha recentemente
affermato: "Una delle cose che mi aiuta di più è
l'affetto di mio marito. Nonostante le difficoltà derivanti
dal suo Parkinson, mi fa costantemente dei complimenti. Persino
quando è esausto mi accarezza con dolcezza ed esprime
tutto il suo amore per me con dei piccoli gesti."
8 ASCOLTARE ED ESSERE EMPATICI Ascoltare, incoraggiare
e supportare sono semplici atti che danno forza ed essenziali
nella comunicazione intima. E ascoltare è responsabilità
di ciascun componente della famiglia.
9 TROVARE UN HOBBY DA PRATICARE INSIEME Alcune famiglie
possono scoprire che fare delle cose insieme contribuisce alla
loro comunicazione intima. Buoni esempi di ciò sono fare
dei giochi, andare a teatro o assistere a dei concerti o anche
solo passeggiare insieme.
10 PIANIFICARE UN FUTURO CONDIVISO Un modo ottimistico
per le PCP e le loro famiglie di affrontare la vita è
focalizzarsi su obiettivi eccitanti e positivi - e condividere
piani per il futuro. Le PCP dovrebbero comunicare alle loro famiglie
i loro sogni, le cose che vogliono ottenere, le loro paure e
aspettative e le loro questioni finanziarie. Le cose discusse
insieme fanno meno paura. |
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