Il successo di due luoghi di
incontro indipendenti per persone con Parkinson ha dato lispirazione
per lultima iniziativa nazionale dellassociazione
Netherlands Parkinsons.
Dopo una mancanza di attività e luoghi di interazione
sociale per le persone con Parkinson (PCP)
nei Paesi Bassi, una catena assolutamente unica di posti di ritrovo
sta aumentando costantemente la sua popolarità.
Dopo il successo di due Parkinson caffè già
esistenti nel paese ma non collegati tra loro, lassociazione
dei Paesi Bassi Parkinson Vereniging ha organizzato prontamente
delle visite e creato un progetto per un modello
nazionale di caffè analoghi. Dal 2007, 15 caffè
sono sorti in tutto il paese e altri sono previsti nellimmediato
futuro. Una media di 50 PCP frequentano oggi questi caffè
mensilmente.
I caffè sono generalmente ubicati presso case
di cura o altri locali pubblici appositamente affittati in un
orario determinato per consentire alle PCP di incontrarsi, socializzare
e apprendere insieme.
Si aveva limpressione generale che la struttura esistente
di incontri e raduni potesse essere migliorata, osserva
Louise van der Valk, ex caporedattore di Dutch Parkinson Magazine.
Nei Paesi Bassi, le PCP vogliono sempre più incontrarsi
tra loro in un contesto informale e scambiarsi esperienze e idee
bevendo una tazza di caffè o giocando a carte. Ma amano
fare insieme anche altre cose, come esercizi per la memoria o
esercizi fisici che possano alleviare le loro difficoltà
motorie o persino vocal training cantando in coro. I caffè
presenti nel paese favoriscono queste attività.
I nomi dei caffè non sono sempre uguali e a volte
lorganizzazione può cambiare, ma in ogni caso sono
le PCP che decidono i loro programmi e sono responsabili delle
loro attività. Per esempio, un recente seminario su come
sfruttare al massimo il proprio cellulare ha avuto un successo
straordinario, con la partecipazione di più di 100 PCP
unintera casa.
Nonostante il successo, tuttavia, cè sempre la possibilità
di migliorare. Questi caffè possono essere una buona
cosa per le PCP anziane, ma i più giovani non li frequentano,
mentre le PCP con una maggiore immobilità fanno di tutto
per raggiungere il locale, aggiunge van der Valk. Ma
si tratta di
una fantastica iniziativa e speriamo che la sensibilità
cresca.
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